Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Guardia Sanframondi, Pietraroia, Puglianello, San Lorenzello, San Lupo, San Salvatore Telesino, Solopaca, Telese, Torrecuso
Il Direttore della Reggia Mauro Felicori ha incontrato a di Puglianello (BN), quattordici sindaci della Valle Telesina per allargare il progetto di valorizzazione del territorio che ha come fulcro il Complesso vanvitelliano.
Per lo sviluppo del nostro territorio il turismo può ricoprire una straordinaria importanza e assumere una valenza strategica, ma occorre un sistema che rafforzi la competitività e la capacità attrattiva dell’economia locale, dando importanza alle autonomie territoriali e assegnando alla Reggia di Caserta un ruolo di catalizzatore.
Di qui la volontà di stilare patti territoriali con le principali aree della Campania interna.
Il protocollo con la Valle Telesina, dopo quello siglato con l’area del Partenio, coinvolgerà come sottoscrittori i comuni di Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Guardia Sanframondi, Pietraroia, Puglianello, San Lorenzello, San Lupo, San Salvatore Telesino, Solopaca, Telese e Torrecuso.
I suddetti Comuni sono da tempo impegnati nella valorizzazione delle risorse locali e nella promozione e diffusione del turismo sostenibile, anche attraverso eventi di promozione della filiera eno-gastronomica, dell’artigianato, iniziative culturali, mostre, spettacoli, manifestazioni di valenza nazionale ed internazionale.
Nel protocollo la Reggia e i sindaci hanno dunque deciso di concentrarsi nelle manifestazioni di maggiore interesse della zona:
“VinSannio Festival Arte. Le città del vino verso l’UNESCO”,“Vinalia” e “Riti settennali” a Guardia Sanframondi,
“Presepiarte”a Cerreto Sannita,
“Vinestate”a Torrecuso,
“Festa dell’uva” a Solopaca,
“Sagra della Pannocchia” ad Amorosi,
“Cantine aperte” a Castelvenere,
Sagra dei funghia Cusano Mutri,
“Medievalia” a Faicchio,
“Incontri… “ a Puglianello,
“Mercantico” a San Lorenzello,
“Antichi sapori” e “Festa dello struppolo” a San Salvatore Telesino.
I comuni sottoscrittori dell’accordo posseggono inoltre uno straordinario patrimonio storico, artistico, religioso, architettonico, archeologico, etnografico, paesaggistico ed ambientale, nel quale spiccano
il Palazzo Maturi di Amorosi,
la Torre Angioina di Castelvenere,
le Chiese e i Musei della ceramica dell’Arte Sacra di Cerreto Sannita,
il Borgo di Cusano Mutri,
il Castello Ducale di Faicchio,
il Santuario dell’Assunta di Guardia S. con i Riti settennali,
il Museo geopaleontologico di Pietraroia con il suo dinosauro Scipionyx samniticus,
il Castello baronale e Casa Marchitto di Puglianello,
le botteghe ceramiche di San Lorenzello e Cerreto Sannita,
l’Abbazia benedettina di San Salvatore Telesino,
il Museo Enogastronomico di Solopaca,
le Terme di Telese,
il Palazzo Caracciolo Cito di Torrecuso.
Anche questa lista è al centro del protocollo.
Con la sua sottoscrizione la Reggia di Caserta e tutti i comuni telesini si impegnano a collaborare nella comunicazione, nella redazione di progetti comuni, nello scambio di esperienze e buone pratiche, nei rapporti con le autorità provinciali, regionali, nazionali ed europee, nella ricerca di finanziamenti, nella promozione turistica.
In particolare si intende promuovere l’offerta turistica attraverso la valorizzazione delle proprie peculiari caratteristiche paesaggistiche, ambientali, etnografiche, artistiche, archeologiche, monumentali, storiche e religiose, anche favorendo la destagionalizzazione degli arrivi.